“Vita Comune: immagini per la cittadinanza”. A Reggio Emilia la settima edizione di Fotografia Europea
di Elisabetta Spinelli
In centinaia di immagini le trasformazioni del XX e XXI secolo: la vita comune e’ raccontata attraverso quattro percorsi e interpretazioni.
Il cambiamento e’ negli scatti realizzati tra il 1929 e il 1991 da Henry Cartier-Bresson, che con “Des Europeens” prova a rispondere alle domande su come eravamo e cosa siamo diventati. C’e’ lo sguardo drammatico e lirico di Costas Ordolis che scava nella crisi sociale della Grecia; mentre la Russia di Igor Mukhin e’ osservata attraverso la dimensione giovanile; Il nuovo volto multietnico dell’Italia e’ svelato nei ritratti delle coppie miste di Michi Suzuki.
La mappa dei paesaggi urbani dei cosiddetti luoghi comuni e degli orizzonti del territorio e’ tracciata da Peter Bialobrzeski, dalle spiagge di Massimo Vitali e dall’Italia del dopo guerra di Federico Patellani. Il richiamo alla partecipazione scandisce invece il reportage di Pierre Bourdieu sulla guerra franco-algerina e le opere del gruppo sloveno IRWIN.
Infine, sfilano le differenze, a partire dal lato proibito delle grandi citta’ europee fino ai ritratti di comunita’ alternative, gli artisti Ed Van der Elsken, Christer Stromholm, Anders Petersen, Lisetta Carmi e Philip Townsend. Dissonante e divertengente lo sguardo di Seba Kurtis e Marco Bolognesi, rappresentanti di una nuova generazione di artisti nomadi e cosmopoliti.
Dislocate in 250 sedi, le mostre restano aperte fino al 24 giugno 2012. A Reggio Emilia dall’11 al 13 maggio 2012.
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