Regali di Natale? Un paio di ottime “ibride” da Olympus e Panasonic
Il sottoscritto non è un “fanatico dell’ultimo modello” (non lo è mai stato), ed è sì convinto che sia giusto dotarsi della migliore attrezzatura che ci si possa permettere, ma che di fatto le foto, quelle belle, non siano la Nikon 1Ds o la Canon EOS 5D a realizzarle, ma la perizia del fotografo che ci sta dietro… Comunque sia, in occasione del Natale, penso sia giusto dare qualche suggerimento a chi ancora sia indeciso sul regalo da fare o da farsi, sempre tenendo conto delle possibilità di ognuno e delle ultime novità che inevitabilmente spuntano come funghi prima delle festività natalizie.
Ogni anno la TIPA (Technical Image Press Association) con sede a Madrid, che raggruppa 28 riviste europee specializzate in fotografia, assegna dei premi ai prodotti più rappresentativi collegati al mondo dell’immagine (foto e video) – è una sorta di “auto dell’anno” applicato a foto e videocamere. Per cui: macchine fotografiche digitali (compatte e reflex), camere di medio e piccolo formato, videocamere, softwares di fotoritocco ed elaborazione video, stampanti, accessori, ecc. vengono selezionati per i loro contenuti e gli apporti innovativi nel settore di riferimento. Dopo più di 20 anni di premi assegnati ai prodotti commerciali più assurdi,nel 2010, per la prima volta, mi trovo d’accordo con le decisoni dei “giudici”… per chi è interessato agli “oscar” assegnati dalla TIPA, l’indirizzo è: http://www.tipa.com/english/XX_tipa_awards_2010.php.
Ad ogni modo, senza dar retta alle “classificazioni merceologiche” seguite dall’associazione, il sottoscritto – fotografo da quasi 20 anni – ha deciso di dare qualche consiglio a chi vuole acquistare una buona macchina fotografica che non sia complicata e pesante come una reflex, né tantomeno un “giocattolo” come una compatta. Pertanto i parametri presi in considerazione sono stati:
1. facilità d’uso
2. praticità e trasportabilità (dimensioni e peso)
3. look
4. disponibilità di ottiche e accessori
Consideriamo due modelli (intorno ai 5-600 euro) che in un certo senso si fanno concorrenza perchè entrambi dotati della medesima tecnologia a supporto di un identico “formato”: il Micro 4:3. Sul sito della Olympus è spiegato benissimo, perciò vi rimando a quello; comunque presto ne parleremo anche noi di clubfotografia.com. Sappiate in ogni caso che questo nuovo standard, per risparmiare in spazio e in peso, elimina specchio e mirino ottico, ma mantiene le ottiche intercambiabili tipiche delle sorelle maggiori di tipo SLR. Le fotocamere che abbiamo visionato e che vi consigliamo sono:
1. Olympus Pen: più che una semplice macchina digitale, [amazon-product region=”it” text=”Pen” tracking_id=”wwwclubfotogr-21″ type=”text”]B0036DE0ZO[/amazon-product]di Olympus è un vero e proprio sistema per fotografare. Ok, delle “rivoluzioni” tentate dalle singole case è piena la storia dei fallimenti in fotografia (vedi il Kodak Disc a metà degli anni ottanta, i sistemi “stereo” o il Polavision durante i ’70), ma questo nuovo concept proposto dal marchio giapponese sembra destinato ad un discreto successo. Innanzitutto il look retrò ripreso da un accattivante modello che spopolò negli anni ’70 indirizza la fotocamera verso un target molto personale, un po’ snob forse… Poi, l’idea di realizzare una macchina che si posiziona su un segmento intermedio tra le compatte avanzate e le reflex semi-professionali sembra azzeccatissimo. E’ un po’ cara, forse (intorno ai 400 euro per la E-PL1 e ai 500 per la E-P1) ma si tratta, secondo me, sicuramente di soldi ben spesi. Vi rimando direttamente al sito della Olympus per tutte le caratteristiche tecniche e la smisurata quantità di accessori proposti (un ottimo parco di ottiche compatte e ultraleggere, flash di tutti i tipi, mirini elettronici, ecc.): http://www.olympus.it/consumer/21693_22348.htm .
2. Panasonic Lumix G2: meno bella della precedente, ma molto più “tech”, è la fotocamera
ideale per chi vuole cimentarsi con un genere di fotografia un po’ più serio e impegnato. L’idea proposta da Panasonic è molto meno “rivoluzionaria” rispetto a quella di Olympus per quanto riguarda il look ed il posizionamento sul mercato, ma pur restando una fotocamera di tipo “classico” presenta una serie d’innovazioni superiori alla rivale dal punto di vista delle caratteristiche tecniche: stabilizzatore d’immagini e “dust reduction” (un sistemino che elimina la polvere eventualmente depositatasi sul sensore, tramite onde supersoniche… ellapeppa!) ne sono la dimostrazione. Come la Pen, anche la Lumix G2 è disponibile in colorazioni differenti e vivaci (blu, rosso, nero, ecc.), è un po’ più grossa e ingombrante della Olympus (senza esagerare, ovviamente). La descrizione della casa è molto esauriente: http://www.panasonic.it/html/it_IT/Prodotti/Fotocamere+Lumix/G+Micro+System/DMC-G2K/Sommario/3599519/index.html
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