Lynn Davis: “Modern view of ancient treasures”. A Venezia
di Elisabetta Spinelli
Americana, Lynn Davis è a Venezia con una collezione di foto di luoghi sacri d’Oriente, magistralmente stampate in grandi dimensioni su rarissima carta fotografica.
Lynn Davis è considerata una delle più raffinate fotografe della scena americana. Allieva di Berenice Abbott, un mito della fotografia, e amica di Robert Mapplethorpe, il fotografo “maudit” della ribalta newyorkese anni Ottanta, Lynn Davis si presenta a Venezia con una tra le sue più raffinate raccolte di grandi fotografie, tutte centrate sull’epifania di luoghi sacri all’uomo: tombe monumentali in mezzo al deserto, templi che si ergono come stalagmiti nella pianura, figure ieratiche che emergono dalle montagne, sono le immagini che la fotografa oggi predilige, nella sua costante ricerca di un luogo “senza tempo”, che trasmetta all’essere umano, oggi come ieri, il senso dell’assoluto.
Per questo, l’esposizione al Museo Archeologico riveste la mostra di un doppio significato: le fotografie non solo entrano in rapporto, ovviamente, con lo sguardo dello spettatore, ma anche con i reperti custoditi nel museo, che idealmente fanno parte della ricerca di Lynn Davis, sia come oggetti in sé – spesso si tratta di statuaria celebrativa, votiva, funeraria sia come oggetto della memoria dei lungimiranti collezionisti che, a partire dai raffinati prelati rinascimentali, Domenico e Giovanni Grimani nel XVI secolo, hanno contribuito a creare la raccolte di antichità del Museo Archeologico veneziano.
Promosso dall’Associazione di Promozione Culturale ASLC. La Città – Progetti per l’arte
Organizzazione a cura di Studio la Città, Verona
Su progetto di Elena Povellato – Venezia
In collaborazione con Galerie Karsten Greve – Colonia, St. Moritz, Parigi
Mostra curata dal Prof. Marco Meneguzzo
Museo archeologico Nazionale di Venezia
Fino al 13 gennaio 2013
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