Le top model di Peter Lindberg in mostra a Torino
di Elisabetta Spinelli

Withe Shirts Estelle Léfebure, Karen Alexander, Rachel Williams, Linda Evangelista, Tatjana Patitz & Christy Turlington, Malibu, 1988© Peter Lindbergh (Courtesy of Peter Lindbergh, Paris _ Gagosian Gallery)
220 scatti e le più celebri modelle di sempre – da Kate Moss a Eva Herzigova, da Naomi Campbell a Linda Evangelista – per raccontare il mondo della moda immortalato dall’obiettivo del noto fotografo tedesco. Fino al 4 febbraio 2018 presso La Venaria Reale
La Reggia di Venaria a Torino ospita la mostra “Peter Lindberg – A different vision on fashion photography” con 220 delle più belle fotografie di uno dei più importanti fotografi di moda contemporanei. Nei suoi scatti Lindberg ha immortalato le più importanti modelle della fine del Novecento come Cindy Crawford, Naomi Campbell, Linda Evangelista, lanciando ufficialmente l’epoca delle cosiddette “top-model”.
L’esibizione offre un’ampia panoramica sul lavoro di Lindbergh: fra le 220 fotografie in mostra ci sono anche scatti esclusivi e documenti inediti come note personali, storyboard, oggetti di scena, polaroid e molto altro. Il viaggio attraverso il talento di Peter Lindberg, considerato uno dei fotografi di moda più influenti del settore, prevede nove sezioni che spaziano dalle top model alla danza, dalla moda alle icone pop dell’epoca. La particolarità dei suoi scatti? Il bianco e nero, un effetto riconosciuto come la firma dell’artista. Gli scatti avanguardistici di Lindberg hanno rivoluzionato il concetto di moda e bellezza all’interno di un mondo con codici estetici già fortemente consolidati. Il fotografo tedesco ha offerto con il suo lavoro una nuova interpretazione delle donne dopo il 1980, umanizzandole, senza prestare troppa attenzione ai vestiti: “Se si toglie la moda e l’artificio, si può vedere la persona reale”, dice.
Classe 1944, Peter Lindberg nel 1978 si trasferisce a Parigi e si concentra sulla fotografia di moda, immortalando i nomi altisonanti che calcavano le passerelle in quel periodo.
Considerato un pioniere della fotografia di moda, ha introdotto una forma di nuovo realismo ridefinendo gli standard di bellezza in tempi di eccessivo ritocco: lui ama rappresentare i suoi soggetti nel loro stato puro, “in tutta onestà”, privilegiando un volto con quasi nessun trucco al fine di esaltare l’autenticità e la bellezza naturale delle sue donne. “Questa – spiega Peter Lindbergh – dovrebbe essere la responsabilità dei fotografi oggi: liberare le donne dal terrore dell’eterna giovinezza e della perfezione”.
Molti degli scatti di Lindbergh sono finiti sulle più celebri riviste di moda, da Marie Claire a Interview. La direttrice di Vogue Anna Wintour nel 1990 chiede proprio a lui di realizzare lo scatto per la famosa cover di Vogue UK del gennaio 1990: ecco Linda Evangelista, Naomi Campbell, Cindy Crawford, Christy Turlington e Tatjana Patitz fotografate tutte insieme per la prima volta dal leggendario fotografo. Il look? Una camicia bianca, jeans, capelli al vento e trucco minimal. Anche questo scatto è in bianco e nero: “Lo preferisco al colore – dice – perché ci allontana dalla realtà”. La serie di foto di modelle ritratte in camicia bianca è uno dei progetti più conosciuti del fotografo.
La mostra chiuderà i battenti il 4 febbraio 2018.
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