La Temperatura Colore (definizione)
Cosa è la Temperatura Colore in fotografia?
Qualsiasi fonte di luce visibile ha un suo colore specifico. La temperatura di questo colore si misura in gradi Kelvin (°K), proprio come si misura il calore in gradi Fahrenheit o Celsius. Ad esempio, la temperatura della luce diurna (daylight) è di 5.500 °K e il suo colore è il blu; quella di una lampadina al filamento di tungsteno è di 3.200 °K, il colore è l’arancione.
Luci Fredde e Luci Calde.
Esistono luci più fredde e luci più calde. Una temperatura colore bassa corrisponde al giallo-arancio; scendendo si passa al rosso e all’infrarosso (che non è visibile all’occhio umano), mentre salendo lungo la scala Kelvin la luce diventa prima bianca, poi azzurra, violetta ed ultravioletta (anche quest’ultima oltre i limiti di percezione dell’occhio umano). Quando nel linguaggio comune si dice che una “luce è calda” in realtà ci si riferisce ad un colore con temperatura colore bassa e viceversa… ” Tale definizione ha una motivazione puramente psicologica, poiché la nostra mente tende ad associare a colori come il rosso o il giallo-arancio l’idea di caldo ed a colori come il bianco o l’azzurro l’idea di freddo“[1]. Dunque: più alto è il valore della temperatura sulla scala, più fredda apparirà la luce al nostro occhio. E viceversa.
Teniamo presente che la scala Kelvin non è proporzionale per cui un mutamento di 1.000 °K a valori di temperatura elevati (verso il blu, per intenderci) comporta piccole variazioni della luce percepita, mentre uno di 100 °K nella zona del rosso modifica più che sensibilmente il colore della luce. La temperatura colore di un cielo coperto varia solitamente tra i 6.000 e gli 8.000°K, mentre quella di un cielo limpido e terso va dagli 8.000 fino ai 12.000°K. Gran parte delle pellicole (per chi si ricorda ancora cosa siano!) registra questo scarto di 6.000°K molto blandamente ma, al limite opposto, la differenza di 400°K tra la luce di una lampadina al tungsteno (3.200°K) e quella di una 100W di uso domestico (2.800°K) determina una decisa variazione dei valori. Una volta avremmo consigliato di utilizzare un termocolorimetro per risolvere questi problemi. Una volta… (continua)
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