A Castiglioncello la Mostra “Villeggiatura e vacanze nel cinema italiano (1949 – 2011)”
di Elisabetta Spinelli

Raimondo Vianello nel 1964 a Castiglioncello durante le riprese di un film (courtesy of corrierefiorentino.corriere.it)
Le vacanze degli italiani raccontate attraverso 60 foto di set e di scena, molte delle quali inedite e provenienti da importanti archivi pubblici e privati, per descrivere come il cinema italiano abbia narrato le vacanze, da occasione destinata a pochi privilegiati a momento di spensieratezza di massa.
Il Castello Pasquini di Castiglioncello dal 22 luglio al 30 settembre 2012, ospita la mostra Villeggiatura e vacanze nel cinema italiano (1949 – 2011), un omaggio alla vocazione cinematografica di Castiglioncello, località balneare toscana nota non solo per essere stata scelta come luogo di villeggiatura da molti nomi famosi del cinema italiano (da Alberto Sordi a Marcello Mastroianni che a Castiglioncello avevano la residenza estiva, fino a Suso Cecchi d’Amico che lo aveva eletto a suo ritiro oltre che in estate anche in lunghi periodi dell’anno), ma anche per aver fornito le location a celebri film, a cominciare da Il sorpasso di Dino Risi (1962), di cui si festeggia quest’anno il cinquantenario.
Sei le sezioni in cui è divisa l’esposizione: una scansione che non è solo temporale ma che raccoglie, nei vari capitoli, film accomunati da motivi narrativi e non.
- La villeggiatura. Quando la vacanza, soprattutto dagli inizi del secolo all’anteguerra, era un privilegio per pochi.
- Le vacanze nel dopoguerra: tempo di commedia. Con i primi segni di ripresa la voglia di scappare al mare contagia un po’ tutti.
- Dal Boom alla crisi: inquietudini sotto la sabbia e altrove.
- La vacanza come specchio della ripresa economica.
- Le vacanze in movimento: avventure e disavventure. La vacanza on the road è una costante che attraversa un po’ tutti i decenni.
- Vacanze di oggi. La vacanza oggi si è spezzettata e il cinema registra questo cambiamento.
Il cinema e la vacanza, un binomio che a Castiglioncello è ormai di tradizione, ma che questa mostra intende fare proprio in modo inedito, ripercorrendo i film che hanno prima contribuito a diffondere il mito delle “ferie” e poi testimoniato i mutamenti sociali a questo strettamente connessi. La vacanza, dunque, come specchio del paese e dei suoi cambiamenti verificatisi nel corso dei decenni.
Al Castello Pasquini di Castiglioncello (LI) fino al 30 settembre 2012.
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