“My Back Pages #1”: Guido Harari in mostra ad Alba
di Elisabetta Spinelli
My Back Pages #1 è la mostra che Guido Harari, il fotografo delle rockstar, lancia il 3 febbraio, ad Alba, in provincia di Cuneo, nella sua Wall Of Sound Gallery, spazio interamente dedicato alla fotografia musicale.
Un’occasione unica per ammirare le immagini storiche del rock: dai Beatles giovanissimi e ancora sconosciuti ad Amburgo a Hendrix che incendia la sua chitarra al Monterey Pop Festival, agli Who avvolti nella bandiera britannica, ai Doors nella vetrina del Morrison Hotel. E ancora una giovanissima Patti Smith insieme all’amico fotografo Robert Mapplethorpe, e poi Bob Marley avvolto in una nuvola di fumo.
Guido Harari è da quarant’anni il più noto e affermato fotografo musicale in Italia, fra i pochi capaci di tenere a bada gli autentici mostri sacri del rock e del pop che al suo obbiettivo si concedono quasi in esclusiva. Mostri sacri dal carattere spesso complesso, talvolta inafferrabili, che non piegano il proprio genio a un incontro banale e non mostrano il loro volto se non percepiscono in chi li ritrae uno spirito comune, un’affinità elettiva. Guido Harari è diventato non solo il fotografo prediletto ma anche in molti casi l’amico – come per De André, fra gli altri – che un po’ ti ruba l’anima, un po’ la restituisce interpretata dal suo occhio. Loro sono Laurie Anderson, Claudio Baglioni, Jeff Buckley, Kate Bush, Leonard Cohen, Paolo Conte, David Crosby, Pino Daniele, Fabrizio De André, Dire Straits, Bob Dylan, Peter Gabriel, B.B. King, Mia Martini, Paul McCartney, Joni Mitchell, Gianna Nannini, Michael Nyman, Lou Reed, Vasco Rossi, Simple Minds, David Sylvian, Roberto Vecchioni, Caetano Veloso, Tom Waits, Frank Zappa, Zucchero. E molti altri ancora.
Tra gli scatti sfilano anche quelli di Ed Caraeff, Henry Diltz, Herb Greene, Art Kane, Astrid Kirchherr, Jim Marshall, Norman Seeff e Bob Seidemann.
Dal 3 febbraio al 15 marzo 2012 presso la Wall Of Sound Gallery , in Via Gastaldi, 4 a Cuneo
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