Le strade: compagne di vita… e di foto
Un tempo, sulle vecchie cartine d’America, le strade principali erano segnate in rosso e quelle secondarie segnate in blu. Adesso i colori sono cambiati. Ma subito prima dell’alba e subito dopo il tramonto – brevi istanti né giorno né notte – le vecchie strade restituiscono al cielo un poco del suo colore, assumendo a loro volta un tono misterioso di blu (William Least Heat Moon, 1982)
Sembra strano a dirsi, ma le strade non sono luoghi, bensì “porzioni di territorio nastriformi” che collegano i luoghi. Le strade non stanno ferme, ma si muovono. I luoghi no. Ho sempre amato le strade. Ogni strada racconta una storia, vera o immaginaria. Le strade conducono al viaggio, geografico o psicologico. Comunque sempre “interiore”.
Carlos Castaneda scrive: “Ogni strada è soltanto una tra un milione di strade possibili. Perciò dovete sempre tenere presente che una via è soltanto una via. Se sentite di non doverla seguire, non siete obbligati a farlo in nessun caso. Ogni via è soltanto una via. Non è un affronto a voi stessi o ad altri abbandonarla, se è questo che vi suggerisce il cuore. Ma la decisione di continuare per quella strada, o di lasciarla, non deve essere provocata dalla paura o dall’ambizione. Vi avverto: osservate ogni strada attentamente e con calma. Provate a percorrerla tutte le volte che lo ritenete necessario. Poi rivolgete una domanda a voi stessi, e soltanto a voi stessi. Questa strada ha un cuore? E’ l’unico interrogativo che conta. Se ce l’ha è una buona strada. Se non ce l’ha, è da scartare.” (“Gli insegnamenti di don Juan”, 1968)
Guardando tra le mille e più fotografie postate sulla nostra pagina di Facebook, ho trovato alcune delle vostre strade. Orizzontali, verticali, convergenti, trafficate, solitarie: ne ho scelte alcune tra tante e sicuramente ne avrò trascurate molte altre. Ma ho pescato a caso, come faccio sempre in queste occasioni. Penso che abbiano tutte un cuore, per lo meno per voi che le avete immortalate. Non me ne voglia chi è stato dimenticato.
Ringrazio gli autori e amici di clubfotografia.com: Simone Nardini, Massimo Brignoli, Giovanni Carrieri, Roberto D’Errico, Giuseppe De Marco e Aatif Abdalla Abdelrahim.
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- Questa è una delle mie strade preferite (“Avenue of the Americas” di A. Lo Torto, NYC 2007)
- “Passeggiando” di Simone Nardini
- “Trinidad (Cuba) dopo un temporale” di Massimo Brignoli
- Foto di Giovanni Carrieri
- Foto di Roberto D’Errico
- Foto di Giuseppe De Marco
- Foto di Sippanont Samchai (courtesy of www.digital-photography-school.com)
- Foto di Aatif Abdalla Abdelrahim
- Foto di Bartek Kuzia (courtesy of www.digital-photography-school.com)
- Foto di fattboyke (courtesy of www.digital-photography-school.com)
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