Fotografare il nudo – la composizione (disegno, forma e particolare)
4) Disegno e Forma. Trattare un corpo nudo come se fosse un oggetto? Perché no!
Non fraintendentemi! Stiamo ovviamente sempre parlando di fotografia e sebbene un corpo appartenga ad un essere umano che vive e respira, se lo si considera come una “cosa” è possibile ottenere delle immagini still-life di natura quasi astratta e di grande impatto visivo. Inquadrature ardite ed un uso creativo della luce possono mettere in risalto forme e disegni non immediatamente distinguibili in uno studio di nudo tradizionale.
Come? Invece di cogliere l’intera figura umana prediligere piuttosto una sua parte specifica. Giocare un po’ con l’illuminazione in modo da accentuare i contrasti tra ombre e luci e fare in modo che il particolare inquadrato risalti rispetto allo sfondo più chiaro o più scuro che si sta utilizzando.
Nella foto a lato, Eric Boutilier-Brown ha utilizzato due ombrelli diffusori: il primo puntato direttamente sul soggetto, mentre il secondo posizionato angolarmente rispetto al corpo della modella. L’ennesimo studio decisamente azzeccato… great job!
5) Il particolare. Conseguenza naturale dei punti trattati in precedenza è la focalizzazione sul particolare: concentrarsi solo su una parte del corpo della modella crea immagini di grande effetto. Riprendendo i particolari si possono ottenere immagini in un certo senso astratte, nonostante si ritraggano in modo riconoscibile parti del corpo umano.
La ripresa di un dettaglio può ovviamente evidenziare forma, disegno e superficie (vedi punto successivo) della figura inquadrata ed è particolarmente adatta all’uso di una luce molto forte. Isolare una sola parte del corpo è utile a fornire una veduta totalmente nuova di un soggetto familiare, infatti un’angolazione insolita conferisce un carattere di novità ad una determinata parte del corpo, altrimenti ben nota…
Recent Comments