5 consigli per scattare belle foto quando andate al mare
Estate: tempo di vacanze, relax e tempo libero. Perché non cogliere l’occasione giusta per scattare qualche bella foto? Oggi vogliamo darvi 5 semplici suggerimenti, da seguire per non sbagliare ancora quando vi trovate sulla spiaggia con la macchina fotografica. Seguiteci.
1. Guardarsi intorno

Guardarsi intorno è la soluzione ideale per ritrarre qualcuno da solo… in mezzo ad un milione di persone! (ph.: A. Lo Torto – Bali, 2002)
Devo amettere che una volta anch’io ero dell’opinione che portare la macchina fotografica in spiaggia fosse un po’ una perdita di tempo – oltre che un rischio per l’apparecchio stesso: sabbia, rocce e acqua salata non sono proprio il massimo per strumenti sofisticati come le fotocamere digitali! Per non parlare dei bambini o dei ladri occasionali… Pensavo che le foto scattate al mare fossero un po’ tutte uguali, soprattutto se i luoghi di villeggiatura sono sempre quelli: stesso posto, stesse facce, insomma. Poi, però, mi sono ricreduto…
Cambiando il mio atteggiamento “globale” nei confronti della fotografia, ho scoperto che realizzare qualcosa di diverso con le “solite” cose diventa anche una sfida con sé stessi e con le proprie capacità, oltre che un’occasione di migliorarsi. Infatti, proprio la spiaggia offre una miriade di opportunità fotografiche, specialmente se si ha l’accortezza di osservare il mondo al di là dei soliti cliché. Ad esempio, mentre moltissime persone inquadrano il loro soggetto che offre le spalle al mare (il quale, per forza di cose, diventa inesorabilmente sempre lo sfondo della foto!) bisognerebbe cercare di cambiare il proprio punto di vista, magari provando addirittura a dare le spalle all’acqua. Un problema molto comune delle fotografie scattate sulla spiaggia è proprio la mancanza di un punto focale sufficientemente interessante, che valorizzi l’immagine nel suo complesso. Seguite i consigli che generosamente vi ho già dato a proposito dei punti d’interesse e capirete cosa voglio dire.
Le onde che si rompono sul bagnasciuga, delle orme sulla sabbia, una sdraio e un ombrellone o qualsiasi altro oggetto/soggetto in grado di raccontare una storia costituiscono tutti ottimi punti di partenza per una buona foto scattata sulla spiaggia. Guardatevi intorno.
2. Scegliere l’ora giusta
Alba e tramonto sono sicuramente i momenti migliori della giornata per scattare sulla spiaggia. Innanzitutto c’è in giro molta meno gente e, poi, l’inclinazione dei raggi del sole è adattissima per dare rilievo e struttura ai soggetti delle nostre fotografie. Date un’occhiata alla sezione dedicata alla composizione fotografica e prendete spunto per riflettere su quanto vi sto dicendo. La sera, in modo particolare, è ideale se si vuole conferire una sfumatura calda e dorata ai nostri soggetti.
3.Osservare l’orizzonte
Un altro problema molto frequente nelle inquadrature dei grandi spazi aperti è l’inclinazione indesiderata della linea dell’orizzonte. Specialmente quando quest’ultimo risulta essere molto “lungo” e senza soluzione di continuità, proprio come nei panorami marini. Questo è un aspetto che sovente i fotografi tendono a sottolvalutare e, una volta stampate le immagini, si accorgono dell’errore commesso. Troppo tardi. Tenetelo sempre presente (vedi foto sotto).
4. Brutto tempo

La linea dell’orizzonte: un particolare da non trascurare (ph.: Darren Rowse – courtesy of digital-photography-school.com)
Potrebbe essere un momento propizio per ottenere immagini originali e un po’ diverse dal solito. Il tempo perturbato, di solito, è uno dei protagonisti principali delle foto scattate al mare nella stagione invernale. In questo contesto, a volte, risulta persino banale. Anziché prendervela col governo o col padreterno per una giornata di pioggia, provate a sfruttare l’occasione andando a scovare quei particolari che, in caso di sole, non avreste avuto modo di vedere: le bandierine tese per il vento forte, le sedie a sdraio piegate e gli ombrelloni chiusi, le imbarcazioni tirate in secca, ecc.
In estate potrebbe essere un evento piuttosto raro ma, proprio per questo motivo, un’ottima opportunità per diversificare il proprio book footografico.
5. Bracketing

Leggera sovraesposizione e fill-in flash per cogliere quest’immagine sotto l’ombrellone (ph.: A. Lo Torto – 2011)
Una delle frequenti difficoltà che si riscontrano scattando quando si è in spiaggia è, ovviamente, la solita esposizione…! Sul nostro sito l’argomento è uno dei più trattati: potete trovare tutto quello che vi serve nella sezione relativa. Tenete comunque sempre presente che le condizioni d’illuminazione su una spiaggia in piena estate possono essere incredibilimente simili a quelle che potreste trovare in alta montagna in un’assolata giornata di febbraio! La luce, molto intensa, potrebbe arrivare a confondere il sistema esposimetrico della vostra fotocamera, facendole sottoesporre l’immagine a causa della vividezza dei raggi solari e del riverbero provocato dall’acqua del mare. Pertanto, tutti i suggerimenti che abbiamo dato parlando di fotografia sulla neve sono più che mai validi anche in queste condizioni.
La tecnica degli scatti a forcella, il bracketing, è l’unica via d’uscita se il vostro apparecchio fotografico non è provvisto di sistema di misurazione esposimetrica di tipo spot: scattate una serie di fotogrammi (solitamente tre) uno dietro l’altro, identici per composizione e inquadratura, ma con parametri di esposizione differenti. Quasi tutte le fotocamere – digitali e non – sono in grado di effettuare questa manovra in modo automatico selezionando il cosidetto AEB, o bracketing automatico dell’esposizione: oltre al primo scatto, con il valore di esposizione corretta o compensata, vengono realizzati un fotogramma sottoesposto ed uno sovraesposto in base all’impostazione stabilita inizialmente. Potete trovare un’esaustiva spiegazione della tecnica in questo articolo. Vi consiglio, in ogni caso, d’impostare la “forcella” ad un minimo di ± 1 stop e ad un massimo di ± 2. Datemi retta…
Buone vacanze e, come sempre, buone foto!
ALT
3 Responses to 5 consigli per scattare belle foto quando andate al mare